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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

A manina......

Questa mattina accompagnando 2013 a scuola non avevo anche la bicicletta, quindi l'ho tenuta per mano. Mentre le tenevo la mano mi sono accorto di quanto fosse cresciuta. La mano come metro Mi era già accaduto con 2010 e mi capita ogni volta che le tengo la mano anche adesso. Ed oggi è successo con 2013. Ma cosa è successo? Non avevo più tra le mani una manina, ma una mano. Non sono bravo a descrivere la sensazione. Il tatto Provate a chiudere gli occhi e pensare a vostra figlia o figlio appena nati, quando vi prendevano il dito con la loro manina e lo stringevano. Poi pensate a quando vi stringevano le mani durante i loro primi passi. Poi pensate a quando gli tenevate le mani perché non corressero sulle strisce zebrate quando attraversate le strade. Scommetto che avete ben presenti quelle manine. Ecco intorno ai sei anni succede una metamorfosi. Quale? Prendete la mano di vostra figlia o figlio di sei, sette, otto anni e capirete di cosa sto parlando. Crescono, evolvono e

Conversare in famiglia

Quanto è difficile. Già conversare non è facile. C'è quello che parla sempre, quello che non ascolta, quello che vuole avere sempre ragione, quello che comunica a frasi fatte, quello che ha la verità in mano, quello che dice cose che non c'entrano nulla, etc etc. Ma conversare in famiglia è ancora più difficile. Mia madre si è sempre lamentata che non parlavo. Ed oggi ho capito il perché. Mia madre non ascolta. Inizi a raccontare e lei deve sempre chiedere o fare altro. Dalla serie: "sai mamma oggi ho incontrato Tizio", e lei "vuoi l'aceto nell'insalata". Ecco dopo un po' di risposte così uno non può che smettere di parlare. Perché me ne sono accorto? Semplicemente perché mia moglie mi ha azzerato il filtro che faticosamente avevo creato. Io non solo non parlavo, ma non sentivo nemmeno quello che dicevano. Io entravo nel mio mondo e tutto il resto si azzerava. Il problema nasce quando hai una ragazza/fidanzata/moglie che dopo aver passato del tem

Tutto adesso, tutto subito ed il valore dell'attesa

Scrivere che il mondo di oggi sia molto, anzi troppo veloce è scontato e banale. Confrontare anche il passato con il moderno non ha alcun senso. Perché? Perché le condizioni al contorno sono cambiate. Quanto sono diversi i nostri figli, da noi alla loro età? Secondo me non siamo tanto diversi, quello che ci distingue sono le condizioni al contorno. Come sarebbe stato Lorenzo a nove anni nel 2020? Difficile rispondere. Dovrei perdere 32 anni di esperienze per poter rispondere. Per poter dare una risposta vera. Probabilmente sarei come 2010. Ma perché vediamo i nostri figli così diversi? Le condizioni al contorno sono cambiate. È quello che ci frega. Ma quali sono queste condizioni al contorno? Le condizioni al contorno sono ciò che ci circonda. La cameretta, l'appartamento, il condominio, il cortile, la via in cui vivevamo, i negozi, la scuola, il parco, la città, le persone, gli amici, il meteo, i giornali, la televisione, la radio, i giocattoli, etc. Facciamo un esempio bana

GIOCARE CON I BAMBINI

"Papaaaa mi porti un paninoooo" "Non è ora di merenda" "Ma no, stiamo giocando...." "...." "Papa" "Papaa" "Papaaaaaaaa" "Papa! Perchè non mi rispondi?" "Eh no ragazze.....così mi confondete!!!" Ecco il Leitmotive delle mie vacanze natalizie, che domani per s-fortuna finiscono. I giochi di ruolo sono quelli preferiti dalle mie figlie. E quelli che io più detesto. Finchè sono loro che giocano va anche bene, a parte non capire se stanno parlando con te, o se stanno litigando davvero o per finta, etc. etc.. Ma quando ti coinvolgono io proprio non riesco stare al gioco. Non riesco a seguire, anche perchè non esiste l'improvvisazione, il copione é rigidamente prefissato da 2010, e guai non seguirlo. E poi diciamolo, i giochi di ruolo hanno un tema monotematico, ossia i cavalli. Ho sempre amato i cavalli, ma ultimamente inizio ad odiarli. GIOCARE AI GIOCHI DI RUOLO Come antic