SENTIRSI UN PORTIERE
In questo ultimo periodo mi sento un portiere (sportivamente parlando), un estremo difensore (da cosa poi?). Detta così questa affermazione non ha molto senso, cerco quindi di spiegarvi questa mia sensazione. In una squadra, sia questa di calcio, hockey, pallamano, pallanuoto, etc. ho sempre visto il portiere come il ruolo più indispensabile. Si può fare a meno dell'attaccante, del centrocampista, dell'ala, del difensore, ma il portiere serve sempre. Anche nelle partitelle con gli amici serve il portiere. Nessuno vuole farlo, ma qualcuno deve farlo. A me non è mai piaciuto fare il portiere perchè è noioso e poi ti arrivano delle gran pallonate o dischettate (a volte la preoccupazione maggiore era evitare di farsi male piuttosto che parere). Ecco in questo ultimo periodo cerco di evitare di farmi male (e fare male). LA METAFORA DELLA SQUADRA Ma di quale squadra sto parlando, beh della squadra famiglia. Ho sempre visto la famiglia come una squadra dove tutti collaborano per p