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Visualizzazione dei post da settembre, 2018

CURIOSITA'

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La curiosità nei bambini è una dote che apprezzo moltissimo. Anzi credo che la curiosità sia una peculiarità innata nei bambini, una loro caratteristica intrinseca. Come tutte le cose deve essere allenata, altrimenti si rischia di metterla in uno dei tanti cassetti delle cose belle per poi dimenticarsela.  UN COMPITO DIFFICILE Per noi genitori, il compito di favorire la curiosità dei nostri bimbi, è molto difficile, a volte esasperante, a volte piacevole. Come tutti i nostri compiti a diverse facce. Noi abbiamo la fortuna di avere tre bimbe curiose, molto curiose e ci piace portarle in giro. Oggi le abbiamo portate a visitare Castel Wolfsthurm, come sempre ho ascoltato. UN PERCORSO MOLTO INTERESSANTE Per raggiungere il castello c'è un percorso tematico molto piacevole che si snoda in un bosco caratterizzato da un ruscello. In estate è possibile anche passeggiarvi dentro. Oltre alle classiche stazioni tematiche erano presenti due tronchi, scavati, con una porta per entrarc

CAMBIO DI STAGIONE

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Come ogni anno arriva il giorno del cambio di stagione. Si perchè nella mia città, ormai esiste il giorno in cui si passa dai pantaloncini corti, maglietta e sandali ai pantaloni lunghi, canottiera, maglietta, felpa, giacca, calzini e scarpe. Non esiste più un passaggio graduale. Arriva tutto d’un botto. CAMBIAMENTI IMPROVVISI A me questo passaggio non crea troppi problemi. Io con i vestiti ho un rapporto molto semplice. Alla mattina esco in balcone ed in funzione della temperatura, apro l’armadio e prendo la prima cosa che mi capita. Già mia moglie ha più difficoltà. Perchè ha i vestiti primaverili, estivi, invernali, autunnali, per il lavoro, per il parco, per la montagna, per la sera, per la casa, etc. Ma il problema più grande sono le figlie. Le mie adorate pesti. Quando arriva il cambio di stagione loro hanno bisogno di circa 6 mesi per abituarsi, più o meno fino al prossimo cambio di stagione. 2010 - UN PICCOLO ESEMPIO La preparazione serale dei vestiti diventa una tr

TI ASCOLTO...ANCHE SE NON FAI TROPPO RUMORE

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Nel blog parlo spesso e volentieri di 2010, perchè è come un punto rosso su una tela, come un Gong in una chiesa. Lei si sente. Lei si vede. E per questo la racconto. 2016 sta seguendo le orme della sorella maggiore, anche lei si fa decisamente sentire e vedere. 2013 invece è più silenziosa. È un po' come il basso nella musica. Sembra che non si senta, ma se manca la musica non è più la stessa. Ogni tanto credo che 2013 si senta un po' l’ultima ruota del carro, perchè le sorelle, maggiore e minore, catalizzano tutto il positivo e/o negativo di noi genitori. IL SUO SORRISO 2013 ha un sorriso un pò particolare, ma coinvolgente. Il suo sorriso è segnato da un piccolo incidente. Giocando è caduta di faccia e gli incisivi sono tornati dentro le gengive. Un incisivo non è più uscito completamente e quindi il suo sorriso ha un “buchetto”. Ma non importa, lei sorride con tutto il viso, con gli occhi. Lei è un sorriso. E quando gli tolgo il sorriso per una sgridata, mi sento sempre

RITORNARE A LAVORARE dopo la maternità

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Oggi non vi parlo delle mie bimbe ma di mia moglie. Il mio amore. Qualche post fa ci avevo raccontato di come si sentiva, per il fatto di non lavorare più . In un'altra post vi avevo raccontato delle competenze che la maternità ti fa acquisire e che possono essere utili nel mondo del lavoro . In un'altro ancora vi avevo accennato al fatto che incominciava il nuovo lavoro . Ecco sono passati ca 2 mesi, e posso dire che non e stato facile per lei ritornare a lavorare dopo la maternità. Anzi. Due mesi difficili, notti insonni, ma coronati da un grande successo. La riconferma del posto di lavoro. Ma facciamo prima un passo indietro. PAURA DI NON FARCELA Questa estate il mio amore, era andata un pò nel panico, perchè pensava di non riuscire più a trovare un lavoro. Quindi ha iniziato a mandare CV da tutte le parti ed si è iscritta anche ad un concorso pubblico. Visto che nessuno rispondeva ha iniziato a preparare il concorso. Ha ricominciato a studiare, ma il tempo era veram

PER CRESCERE SERVE FIDUCIA

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Cosa è la fiducia? Dicono sia un sentimento. Per me è un dono che ti viene regalato alla nascita, e che la vita può farti dimenticare. I bambini hanno fiducia. Si fidano dei propri genitori, delle persone che hanno accanto, del mondo, della vita stessa. La loro mente non è inquinata da tutto il male che esiste nel mondo e che impareranno a conoscere. Nella mia vita la fiducia mi ha sempre ripagato, ma da quando sono padre la fiducia mi si è ritorta contro più volte, e mi sto accorgendo di averla dimenticata. Quello che più mi fa male è che la mia fiducia ha danneggiato anche la mia famiglia. Ma perchè vi parlo di fiducia? 2010 vuole tornare a casa da sola! FIDARSI Quando affidi i tuoi figli ad estranei l’unica cosa che puoi fare è fidarti. Lo si fa con il pediatra, con gli insegnanti del nido, dell’asilo, della scuola elementare. Fidarti. Perchè se non ti fidi, i bambini annusano che c'è qualcosa che non va. Con 2010 non siamo stati molto fortunati e la fiducia negli insegna

ASCOLTARE LA NATURA

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Ci sono luoghi dove la natura sprigiona una tale energia che difficilmente si rimane indifferenti. La forza dell'acqua per me rimane una delle cose più affascinanti. Cio che l'acqua riesce a creare ti lascia sempre a bocca aperta. Ed il suono dell'acqua ha un effetto energizzante e rilassante nello stesso tempo. Vi racconto questo perchè siamo andati ad esplorare una delle tante gole che caratterizza il nostro territorio. Gola creata proprio dalla forza dell'acqua. PAROLA D'ORDINA AVVENTURA Alle mie bimbe piace l'avventura. Appena il percorso diventa difficoltoso, allora non le senti più lamentarsi. La stanchezza svanisce. La fame non è più la cosa più importante. Scoprire, scoprire, scoprire. La gola è caratterizzata da un percorso su passerelle e nella roccia. Anzi nel marmo, perchè la gola è scavata all'interno di una montagna di marmo bianco. Tutto perfettamente parapettato, quindi si va tranquilli in tutta sicurezza. L'IMPORTANTE E

SPANNOLINAMENTO

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Oggi vi racconto la nostra esperienza con lo spannolinamento. E' sì, siamo al terzo spannolinamento e come tradizione la strada è sempre in salita. Vi anticipo subito che non vi svelerò fantastici metodi che vi permetteranno di togliere il pannolino alla vostra bimba o al vostro bimbo in pochi giorno. Però forse troverete un paio di indicazioni che vi possono essere utili. E sicuramente leggendo il post vi sentirete meno soli e meno sfortunati, perchè quando si parla di "cacca", siamo tutti nella merda. 2010 L'INIZIO Con la prima figlia, tutto è una novità, e si cerca affannosamente una risposta alle proprie domande su libri, internet, e si ascoltano consigli delle varie mamme e delle....nonne. Con 2010 abbiamo sempre letto molto, e stiamo ancora oggi leggendo. Tra letteratura ed internet i consigli sullo spannolinamento sono tantissimi e tutti diversissimi tra di loro. Diciamo che con 2010 abbiamo seguito i consigli della nonna. Ed è il motivo per cui oggi

UN ANNO DI BLOG

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Giusto un anno fa, il 08.09.2017 pubblicavo il primo Post dal titolo “ Prova di ascolto ”. Un anno è passato, non so se dire “è già passato” o “è appena passato”. Il tempo è sempre un pò relativo. A volte sembra lento, altre volte sembra veloce. Con questo post volevo fare un piccolo resoconto della mia avventura da Blogger, che mi ha fatto scoprire la “rete” e rivelato molti aspetti a me poco conosciuti APRIRE IL BLOG Creare un sito internet era una idea che mi gironzolava nel cervello da un pò di tempo, ma non ero sicuro sul tema da trattare. Una mattina, una lampadina si è accesa in me, e ho pensato di raccontare il mio essere padre, attraverso quello che ascoltavo. Gli argomenti, me li avrebbero consigliati e suggeriti le mie bambine. Una volta scelto il tema, il problema era creare il Blog. Dopo varie ricerche sono capitato su SOS WP che ringrazio pubblicamente, perchè mi ha permesso di creare un Blog da zero e con nessuna conoscenza di Wordpress. Come Hosting ho scelt

PERCHÈ

Perchè non ci ascolta? Perchè non ci racconta i suoi pensieri? Perchè in casa soffre come un leone in gabbia? Perchè non riesce a fare cose semplicissime? Ma riesce a fare cose complesse? Perchè non accetta le nostre richieste? Perchè si oppone sempre? Perchè non vuole aiuto? Perchè vuole fare tutto da sola? Perchè rovescia il latte tutte le mattine? Perchè non riesce a stare seduta a tavola? Perchè ha bisogno di essere accettata? Perchè vuole uniformarsi alla massa? Perchè picchia sua sorella? Perchè cerca sempre sua sorella? Perchè non vuole fare i compiti? Perchè impara le lingue facilmente? Perchè non vuole rispettare le regole di casa? Perchè insiste fino a farci perdere la pazienza? Perchè fa amicizia sempre in pochi istanti? Perchè ha paura dei cambiamenti? Perchè non si accorge che gli scappa la pipi quando é concentrata? Perchè non riusciamo a comunicare con lei? Perchè sta bene solo all’aria aperta? Perchè è interessata solo alle