IL FOGLIO BIANCO

E' molto più semplice correggere e criticare un foglio già scritto, piuttosto che riempire un foglio bianco.
Quanto volte nella vita ci siamo trovati davanti ad un foglio bianco, e quante volte dopo ore, giorni, settimane, mesi, anni di lavoro ci siamo trovati davanti persone che giudicano il nostro lavoro, lo criticano, lo correggono. "Avresti potuto fare di più", "Potevi scriverlo meglio", "Perchè hai fatto così, era meglio se...". Quanti commenti inutili avete ricevuto dopo aver riempito dei fogli bianco, dove magari nemmeno il titolo c'era.

Genitori grandi scrittori

Mi scontro con critiche e correzioni ogni giorno nel mio lavoro. Quotidianamente riempio pagine bianche, e spesso trovo brillanti menti che correggono il lavoro, e spesso mi capita di dover perdere tempo a far capire che le loro correzioni non hanno alcun senso perchè conoscono un centesimo di quello che conosco io. Cari genitori, madri e padri, quante volte ci siamo sentiti criticati, solo perchè ci siamo scostati leggermente dalla "normalità" per venire incontro ad esigenze dei nostri figli o del nostro partner o semplicemente delle nostre esigenze. Noi genitori ogni giorni scriviamo pagine bianche nella relazione con i nostri figli, e costantemente troviamo altri genitori, grandi pensatori, psicologi, terapeuti, libri che ti dicono che hai sbagliato tutto. Quante volte confusi abbiamo cercato aiuto in un libro che diceva A e poi sullo stesso argomento un altro libro che diceva Z. Ed allora sei costretto a scrivere, scrivere, scrivere. A me mi è sempre stato detto "chi non sbaglia, è chi non fa niente".

Figli grandi scrittori

Nello stesso tempo però anche noi genitori ci troviamo a criticare i fogli bianchi scritti dai nostri figli. Ma il nostro ruolo di genitori ci impone di insegnare, limitare, correggere i nostri figli? Io sbaglio ogni giorno. Non è facile, ma credo che riuscire ad accettare i propri figli per quello che sono ci porta ad insegnare, limitare e correggere i nostri figli senza giudicare le loro idee ed il loro essere. Non è facile. Non è per niente facile. Io mi scontro quotidianamente specie con 2010 ed il risultato è che 2010 è convinta che ce l'abbia sempre con lei. Sbaglio quotidianamente lo ho già scritto prima.
In questi giorni di scuola a casa ho visto 2010 determinata a non farsi mettere in bocca cose non dette, rispondendo seccamente alla direttrice della scuola.

Piccola parentesi il botta e risposta nella classe virtuale è stato:
nella chat 2010 ha scritto "Non riesco più ad attivare il video"
al microfono la direttrice a detto "Io non ho disattivato i video solo i microfoni"
nella chat 2010 ha risposto "Non ho mai detto che è stata lei a disattivare i video"
Chiusa parentesi

Ho visto anche 2010 stufa di accontentare il maestro (grande difetto che hanno gli ipersensibili)

Seconda piccola parentesi
Per compito doveva fare una descrizione oggettiva e soggettiva di un quadro famoso di una pittrice famosa. Il primo giorno ha fatto una bella descrizione oggettiva ed una descrizione soggettiva molto profonda e legata alla vita della stessa pittrice con una analogia alla situazione attuale. Il secondo giorno dopo che l'abbiamo invitata a rileggere solo per togliere qualche errore di ortografia, ha cancellato la descrizione soggettiva e scritto chiaramente che il quadro gli faceva schifo così come anche gli altri quadri della stessa pittrice. Salvato e mandato al maestro.
Chiusa parentesi

Cosa avremmo dovuto fare? Non abbiamo fatto niente. Mi è dispiaciuto. Però alla fine forse ha fatto la cosa giusta. Vediamo chi ci criticherà fra qualche giorno.

E' sempre la stessa storia

Questo post è nato dopo aver visto la puntata di Report di ieri sera sul Coronavirus. Mi sono detto: facile trovare tutti gli errori fatti adesso, facile dire che si poteva prevedere adesso che è già tutto successo, facile leggere a posteriori i più piccoli indizi, facile a posteriori trovare le correlazioni. Ho pensato è sempre la stessa storia. C'è chi fa e molti poi ti correggono. Credo fermamente che ci sono due tipologie di persone. Ci sono persone che sono fari nella notte, che guardano lontano, che non si fanno influenzare, hanno idee, scrivono pagine bianche. Poi ci sono persone che sono dei semplici evidenziatori, che amplificano i pensieri più popolari e sono pronti con la penna rossa a correggere le pagine bianche scritte da altri. E poi, ovviamente, tra il bianco ed il nero, ci sono un sacco di sfumature.

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