E già un quadrimestre se ne è andato

Un quadrimestre se ne è già andato e con lui anche i giudizi sulle pagelle. Anzi per 2010 c'è quello schifo di Classeviva, mentre per 2013 c'è stata la prima pagella. Si perché nelle scuole tedesche non c'è ancora il registro elettronico e non so nemmeno se lo adotteranno. Sicuramente un punto a favore per la scuola tedesca, perchè il registro elettronico proprio non lo vedo come una evoluzione, ma come un'altra modo per controllare ciecamente i nostri figli. Ma allora vediamo di fare il primo bilancio/confronto tra scuola Italiana (scelta cause forza maggiore per 2010) e la scuola tedesca (scelta con tanto timore per 2013).

Tanti timori

Intanto l'inizio delle scuole elementari è stato pieno di timori da parte nostra. Avendo frequentato l'asilo italiano per tre anni, iniziare le scuole nella scuola tedesco pensavamo fosse molto difficile per 2013. In realtà sapevamo benissimo che ci sarebbe riuscita, ma i vari commenti esterni non minato la nostra sicurezza. La domanda "abbiamo fatto la scelta giusta?" Ci ronzava spesso in testa. Dopo tre anni di difficoltà per andare all'asilo il primo quadrimestre a scuola è stata una passeggiata.

Il giusto ambiente e le giuste condizioni al contorno

2013 è felicissima di andare finalmente a scuola. Si è affezionata alle maestre ed si è fatta molte amiche (all'asilo aveva solo una amica). Con la lingua nessun problema, anzi è felice che tutte siano come lei, "bilingui". Può parlare come vuole e tutti capiscono. Per i bilingui è difficile capire che parlano due lingue specie a questa età.

Stessa città due scuole molto diverse

La scuola italiana convive con la scuola tedesca, ma difficilmente comunicano tra loro. La scuola tedesca mantiene con determinazione una indipendenza dalla scuola italiana cittadina e statale. Ma a parte questioni organizzative/dirigenziali/politiche, ho trovato la scuola tedesca più....... organizzata e vicina alle esigenze dei bambini e delle famiglie. Un esempio le udienze. Con 2010 riesco ad andare solo durante le udienze generali ed in media impiego 2 ore a sentire gli insegnanti. Con 2013 le insegnanti si sono organizzate in modo da fare udienza singola lo stesso giorno ed insieme. Parli con tutte le insegnanti e ti fanno un quadro completo della situazione in 15 Min di colloquio. Secondo esempio la festa di Natale. La classe di 2010 organizza una festicciola con qualche canzone e poi si mangiano biscotti portati dai genitori. La scuola di 2013 organizza un festone, con canti, recite, balli, etc. Tutte le classi insieme.

I compiti

Ma veniamo ai compiti. Argomento scottante. Beh  2013 ha tanti compiti rispetto a 2010. Il primo anno 2010 non aveva nessun compito, invece 2013 ha molti esercizi da fare per rafforzare la lettura e la matematica. Un po' perché il tedesco è più difficoltoso rispetto l'italiano perché c'è di mezzo la pronuncia. Comunque nessuno si lamenta dei compiti e 2013 li fa volentieri. Inoltre le insegnanti non li stressano se per caso non vengono fatti, ma premiano chi li fa. 

Chi vince?

Nessuno. Sono due scuole diverse, e non posso essere scontento della scuola italiana, però sono molto soddisfatto (per ora) di quella tedesca. Una cosa però fondamentale. La scuola italiana si sforza ogni anno per cercare di favorire l'insegnamento del tedesco con molti sforzi e pochi risultati. La scuola tedesca, anche grazie all'evoluzione della società si sta rivelando molto bilingue ...... però non diteglielo, perché le cose riescono bene se non ci si pensa troppo.

Commenti

  1. ahahahahahahaha! "Quello schifo di Classeviva" ahahahahahahahaha XD
    come sono d'accordo.... oooooh quanto sono d'accordo!

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    1. ...sono stato troppo esplicito?.....Sai quello che mi dispiace è che probabilmente dietro Classeviva ci sono un sacco di buone idee, solo che finiscono nelle mani sbagliate....
      Un saluto
      Lorenzo

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  2. Anche noi abbiamo Classeviva e mi dimentico sempre di guardare cosa c'è. Tanto che ho visto la pagella di Polpetta due giorni dopo la pubblicazione. Sai cosa non mi piace? Si perde la relazione viva tra casa e famiglia.

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    1. Immagino intendessi scuola e famiglia. Guarda è stato un pò triste vedere tutti i ragazzini delle medie con gli occhi sullo smartphone il giorno della pubblicazione. Era così bello quando c'era la trepida attesa della consegna delle pagelle prima e poi dei voti in bacheca e la folla che cercava di vedere i voti. Comunque hai ragione, la relazione scuola famiglia si sta piano piano perdendo completamente.
      Un saluto
      Lorenzo

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