Un grande rimpianto

La musica per me è stata sempre una componente fondamentale. Sono cresciuto con la musica. Mio papà suonava la fisarmonica, mio fratello la chitarra ed io ha 7 anni ho iniziato a studiare la fisarmonica. In realtà volevo imparare la chitarra.....ma il corso era pieno....e l'altro strumento che già avevamo in casa era la fisarmonica. Ho studiato fisarmonica per 9 anni, poi ho fatto 3 anni di Jazz, e nel frattempo suonavo in un gruppo di fisarmoniche diretto dal mio maestro. L'attività concertistica è stata sempre molto presente. E' devo ammetterlo, amavo gli applausi a fine concerto. L'ultimo concerto che abbiamo fatto, l'ho fatto con il cellulare sul leggio. Mia moglie era alle ultime settimane di gravidanza. 2010 stava per nascere. Avevo già avvisato tutti. Se squillava il telefono mi sarei dovuto alzare e correre a casa. 2010 non è nata quella sera. Ma quello fu l'ultimo concerto. Quel giorno mi ero reso conto che era da 25 anni che suonavo la fisarmonica e sarebbe finita una importante fase della mia vita.

Mi sarebbe piaciuto

Oggi mi dispiace moltissimo di non suonare più. Di non fare più concerti. Sembrava la cosa giusta. Diventavo papà e non avrei avuto più tempo per esercitarmi (idea più sbagliata) e poi comunque il gruppo si era sciolto per volontà un pò di tutti. Il mio più grande rimpianto è non aver mai fatto un concerto con le mie figlie tra il pubblico. Oggi il mio più grande desiderio sarebbe fare un concerto in un bel teatro, con la mia famiglia tra il pubblico, ed al termine del concerto avere le mie bimbe che corrono sul palco a salutarmi.
Lo so che è solo un sogno, anche pieno di aspettative, ma mi sarebbe veramente piaciuto.
Mi consola il fatto che oggi sono io dalla parte opposta. Seduto tra il pubblico a vedere le mie bimbe, pronto ad incrociare il loro sguardo, durante qualsiasi loro attività.

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