Piercing




2013 era dall'anno scorso che chiedeva gli orecchini. E quest'anno in occasione del suo sesto compleanno abbiamo esaudito il suo desidero. La cosa però ci ha aperto gli occhi su una pratica molto diffusa, ossia il "fare i buchi alle orecchie". L'idea degli orecchini è venuta a 2013 grazie ad una pubblicità nella farmacia del rione.
"Anche io voglio gli orecchini", disse
E noi: "Sei troppo piccola e poi ti devono bucare le orecchie", pensando di ritardare il giorno in cui volesse farsi fare i buchi nelle orecchie.
2013 con i suoi nuovi orecchini
2013 non disse niente, anzi la voglia gli è cresciuta. L'idea di farsi bucare le orecchie non l'impensieriva (d'altra parte anche la mamma e la nonna avevano i buchi per mettere gli orecchini). Allora, la domanda successiva è stata: dove andiamo a fare i buchi alle orecchie?

Piercing

Subito siamo andati in farmacia, ma.....latitavano. Un giorno non potevano, l'altro giorno c'era troppa gente, un'altro giorno si doveva prendere appuntamento. Sta di fatto che ho fatto una piccola ricerca e google mi ha portata al sito royalfangpiercing.it. Piercing? Non avevo mai associato la parola Piercing ai semplici buchi alle orecchie. Però a pensarci bene un buco sui lobi delle orecchie è a tutti gli effetti un Piercing. Ma cosa differenzia un Piercing da un buco fatto in farmacia o in oreficieria? La differenza sostanziale sta nella tecnica di perforazione. Ma per evitare di scrivere cavolate riporto quanto indicato da Corinne dello studio Royal Fang.

FORARE I LOBI AI BAMBINI


Al Royal Fang eseguiamo i buchi ai lobi dei nostri piccoli clienti con aghi sterili e monouso. Questo è il metodo più sicuro e meno doloroso per forare le orecchie oltre che quello che consente la maggiore accuratezza e precisione . 
Non usiamo la pistola spara orecchini perché è carente da un punto di vista igienico e di sterilità, crea un maggiore danno al tessuto che viene forato e la gioielleria che viene utilizzata per bucare con essa ha un design inappropriato per favorire la corretta guarigione. 
Quanti anni deve avere il bambino o la bambina? 
Non esiste una regola ma noi preferiamo che siano i vostri figli a desiderare i buchi alle orecchie quindi se vi hanno chiesto i fori, saremo felici di accontentarli. 
Quale gioielleria utilizziamo? 
Non facciamo distinzioni fra bambini e adulti e per la maggior parte dei piercing che eseguiamo sulle orecchie utilizziamo della gioielleria “threadless”, ovvero senza filettatura, in titanio certificato da implantologia.
La parte posteriore è piatta e il brillante, la pietra o la sfera si chiude a pressione sulla parte frontale. 

La maggior parte della gioielleria che viene proposta da chi fora con la pistola o di facile reperibilità viene prodotta con materiali di bassa qualità; la gioielleria placcata oppure in argento tende a rovinarsi in breve tempo e non è adatta ad un foro fresco, inoltre, la farfallina con cui spesso questi orecchini si chiudono, è molto complicata da pulire, trattiene i fluidi e favorisce la proliferazione di germi e batteri e spesso fa si che il gioiello si chiuda troppo stretto intorno al lobo non permettendo a quest’ultimo di respirare correttamente o di gonfiarsi se necessario. 
(fonte: http://royalfangpiercing.it/come-lavoriamo/forare-i-lobi-ai-bambini/)

PISTOLA SPARA ORECCHINI

Al Royal Fang siamo fermamente CONTRARI all’utilizzo della pistola spara orecchini per qualsiasi tipo di piercing.
La prima pistola spara orecchini venne prodotta dalla ditta ROMAN RESOURCE (STUDEX) negli anni 60.
Il disegno originale venne creato copiando la pistola in uso per inserire il codice di identificazione nelle orecchie delle mucche. Il sistema non venne alterato se non per la differenza meccanica di caricamento degli orecchini a pressione.
Anche se in tempi recenti il metodo di foratura con la pistola si è evoluto, è comunque da considerarsi NON SICURO. Il fatto che vengano prodotte pistole spara orecchini con cartuccia intercambiabile non risolve affatto il rischio di CONTAMINAZIONE INCROCIATA. Il virus dell’epatite B ad esempio, è in grado di sopravvivere fuori dal corpo anche per mesi!
LA PISTOLA NON PUO’ ESSERE STERILIZZATA: Alcool o altri disinfettanti utilizzati per pulire la parte di pistola non intercambiabile NON uccidono i virus e i batteri con cui quest’ultima è venuta a contatto! Ogni piccola goccia di sangue (anche quelle non visibili ad occhio nudo) resterà quindi sulla pistola in attesa del cliente successivo!
L’ORECCHIO è UNA PARTE DEL CORPO! Un virus che trova una via d’accesso tramite un foro all’orecchio può creare gli stessi danni di un virus entrato da altre parti di pelle danneggiata. Non ci possono essere distinzioni di misure igieniche di protezione fra i lobi e altre parti del corpo! Un foro è un foro e le orecchie non sono magicamente esenti dalla trasmissione di malattie e la pistola spara orecchini è un ottimo veicolo di trasmissione per infezioni di vario tipo!
Gli orecchini per la pistola, oltre ad avere una forma totalmente scorretta per consentire una guarigione ottimale del piercing, sono prodotti con metalli non da implantologia, non compatibili col corpo umano. Vengono adattati con una sottile placcatura in oro che spesso tende a staccarsi sprigionando il nikel contenuto più in profondità, causando reazioni allergiche ed infezioni. Questo vale anche per TEFLON, BIOPLAST, ACRILICO E ALTRI POLIMERI. La farfallina con cui spesso vengono chiusi è molto difficile da tenere pulita e favorisce l’accumulo di fluidi e la proliferazione di germi e batteri. In più vengono prodotti con lunghezze standard e può capitare che vengano inglobate dalla zona in cui è stato eseguito il buco.
Ricordate che gioiellieri e farmacisti non hanno esperienza di BODY PIERCING e spesso non sono a conoscenza di tutte le cose dette fino ad ora.
Perché prendere poche precauzioni per un foro ai lobi o alla cartilagine mentre per qualsiasi altro tipo di piercing si richiede la massima professionalità e igiene?
(fonte: http://royalfangpiercing.it)

2013

Dopo la parte tecnica, veniamo alle impressioni nostre e di 2013. Intanto il tutto è stato gestito da mia moglie. Già entrare in uno studio di Piercing e Tatuaggi per dei semplici buchi alle orecchie fa un po' strano, ma la professionalità con cui mia moglie è stata accolta fin dal primo contatto telefonico da Corinne è stato superlativo. Professionalità che ha tolto qualsiasi dubbio sulla scelta fatta. E' stato fatto prima un colloquio dove Corinne ha spiegato come avrebbe fatto i piercing. 2013 è stata sempre molto attenta ed interessata. All'uscita mia moglie gli ha chiesto: "Come ti è semprata?" e 2013: "E' molto bella!". Quindi arriviamo al giorno in cui dovevano essere fatti i buchi. Per prima cosa la scelta dell'orecchino. E qui tutto bene. La nostra paura era la reazione di 2013. Lei è molto sensibile al dolore, e poi è molto paurosa con i dottori. Ovviamente Corinne non è un dottore. La cosa più simpatica è stata quando Corinne si è lavata le mani, prima di iniziare, e 2013 gli ha detto "I disegni non vanno via con l'acqua?" e Corinne "Spero ben di no....con tutti i soldi che li ho pagati" facendo riferimento ai svariati tatuaggi che aveva. In ogni caso 2013 non ha fatto ne A e ne B. Coraggio da vendere. Anzi determinazione. Lei voleva gli orecchini. Volere è potere.

Il dopo Piercing

Intanto abbiamo già fissato un appuntamento fra un mese per controllare se il lobo è guarito. Intanto l'orecchino non va tolto e deve essere disinfettato. Lei ci ha consigliato di usare solo soluzione fisiologica. Per ora tutto ok. Nessun arrossamento e nessun dolore. Meglio di così. Devo dire che siamo molto contenti della scelta di fargli fare i buchi in un centro specializzato in Piercing. Sia perchè ci si affida a dei veri professionisti, sia perchè un domani se 2013 vuole un altro piercing sa a chi si deve rivolgere e come devono lavorare i veri professionisti. Quando si tratta del proprio corpo, la salute prima di tutto.

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