ASCOLTARE LE RISATE DEI BAMBINI

Ieri sera è stata la classica serata da incorniciare, quella da tenere nel cassetto dei ricordi, quella che vorresti sempre. Le bimbe nel pomeriggio sono state a teatro con la mamma (lì hanno anche fatto delle bellissime lanterne colorate) e quando sono rientrate erano felici, tranquille e serene (di solito il rientro a casa è contornato da capricci dovuti alla stanchezza). Io ero già tornato a casa dall'ufficio, prima che rientrassero avevo preparato la cena, quindi appena arrivate ed affamate ci siamo seduti a tavola per cenare.

LA SERATA PERFETTA...SERENITA' E TANTE RISATE


Abbiamo mangiato, parlato, e poi hanno iniziato a fare il Kasperle (è una marionetta un po' birbantella). Quante risate, quante facce contente, quanta spensieratezza. E la cosa più bella che il divertimento è continuato senza eccessi. Il mostro (che ero io) rincorrevo le pazze per mettere il pigiama, e se non lo facevano….solletico. Vedere le bimbe così felici è stato bellissimo. A pensarci bene non è stato per niente difficile è bastato solo farsi un po' coinvolgere e diventare un po' bambini. Allora perché non si riesce sempre? Potrei elencare milioni di ragioni, però a pensarci bene sono solo scuse. Però è anche vero che quello che succede durante la giornata è spesso difficile da cancellare immediatamente appena si rientra a casa. Ed allora cosa è successo ieri? Cosa ho fatto di diverso dagli altri giorni?

RICARICARSI

Quando sono rientrato a casa dal lavoro non c’era nessuno. Lo sapevo erano in teatro. Ed allora ho acceso lo stereo, messo il CD S&M dei Metallica, ho alzato il volume a livello di un concerto Live, ed ho cucinato. Ho avuto la possibilità di fare un pausa in una situazione a me congeniale ossia ascoltando musica. È bastata una mezz'oretta.

LA SENSIBILITA' DEI BAMBINI

Le mie bimbe capiscono subito se sono li con loro o sono altrove con la testa. Se la mia testa è altrove allora partono i capricci per 2013, fare tutte le cose vietate per 2016, piangere per 2010. Ossia riportare l'attenzione su di loro. Se oltre alla mia testa, anche quella del mio amore è altrove allora apriti cielo. Per stare bene allora è veramente sufficiente sposare la teoria del “qui ed ora”, tanto facile a dirsi, ma molto difficile da applicare.

Però ascoltare le risate delle mie bimbe non ha prezzo.

Commenti

  1. Belle le giornate perfette o anche solo i momenti perfetti, perché sono dell'idea che più si è, più è difficile essere tutti in armonia.

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  2. Ciao,
    eh si le giornate o i momenti perfetti sono belli. Sono un po' come lo zucchero. Riescono ad addolcire anche qualche boccone amaro. Ed hai perfettamente ragione è difficile essere tutti in armonia. A volte mi sembra che siano necessari particolari allineamenti astrali.
    Un saluto
    Lorenzo

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