Punto

E dunque siamo arrivati al punto. L'avventura è nata con la scoperta dell'ascoltare. Ho imparato un sacco ascoltando, ma ho anche ricevuto delusioni. La vita è così. Diventare genitori e poi crescere con i propri figli è una avventura fatta di mille capitoli. Un libro che rileggendolo ti fa sorridere di problemi insuperabili, commuovere per momenti che non si ripeteranno mai più, riflettere di situazioni che si ripetono. Un libro che bello o brutto che sia è il tuo libro, con capitoli che dovranno ancora essere scritti.
Ma dove sono adesso, dove sono arrivato, cosa ho capito? Difficile da dirsi, però un po' di cose le ho imparare a mie spese, forse alcune potranno essere utili a voi lettori e lettrici, altre saranno ovvie, altre patetiche, altre condivisibili ed altre no, ma queste sono le mie.
  1. Ascoltate tutti, ma credete solo a voi stessi.
  2. Troverete molti esperti lungo la vostra strada. Ascoltate, imparate, provate, ma ricordatevi che voi ed i vostri figli siete unici.
  3. Accettare i consigli non significa seguirli. Un sorriso è sufficiente per evitare consiglieri insistenti.
  4. Amare è la soluzione di tutto. I vostri figli vi fanno arrabbiare? Amateli. Vi fanno perdere tempo? Amateli. Non vi ascoltano? Amateli. Non fanno i compiti, non riordinano, urlano? Amateli. Non sono come pensavate diventassero? Amateli. Insomma amateli incondizionatamente.
  5. Prendetevi i vostri spazi, fate quello che vi piace, cercate di essere soddisfatti di voi stessi. Il vostro benessere è il benessere dei vostri figli.
  6. Vi sembra di non riuscire a fare nulla? Probabilmente è vero, ma potrebbe essere anche una scusa per non fare.
  7. Dimenticate le aspettative.
  8. Se volete cambiare i vostri figli, cambiate prima voi.
  9. Accettare non significa perdere, significa amare la situazione per quello che è.
  10. Diventare genitori non significa trasformarsi nei vostri genitori.
  11. Cercate di diventare amici della pazienza
  12. Non sentitevi giudicati.
  13. La vostra coerenza è un grande aiuto per i vostri figli
  14. Non scambiate la coerenza con la staticità
  15. Sbagliate, sbagliate, sbagliate, essere perfetti non serve a nulla né a voi ne ai vostri figli
  16. Non fate domande per chiedere qualcosa ai vostri figli. Ditelo e basta. Usate punti esclamativi non punti interrogativi. Se fate domande ricordate di accettare le risposte.
Essere genitori è così. Si fanno un sacco di sbagli e si imparano un sacco di cose. Ricordatevi non solo di ascoltare i vostri figli, ma anche di guardarli, coccolarli e parlare con loro.
È una bella avventura che si spera sempre sia la più lunga possibile, ma non sentitevi inadeguati si ci sono momenti che vi sembra interminabile e stancante.
Adesso è il momento di mettere il punto.
Un saluto
Lorenzo

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