BERLINO, CITTÀ PER BAMBINI?

La settimana di ferragosto l'abbiamo trascorsa a Berlino. Perché Berlino? Beh, l'avevamo visitata un capodanno di ben 15 anni fa, e ci siamo detti che saremo tornati in estate. E poi era la città con l'offerta migliore per quanto riguarda il volo. E visto che ormai siamo 5 paganti, e fondamentale cercare le offerte migliori per riuscire a non spendere una fortuna. Questa volta abbiamo volato con Easyjet. Era la prima volta con una compagnia low cost e ci siamo trovati molto bene.

Il viaggio

Volare con i bimbi è decisamente meno snervante che farsi 10 ore di macchina. L'emozione del volo, gli spazi degli aeroporti e le mille distrazioni fanno trascorre anche i tempi di attesa senza nessun problema. Poi il volo Monaco Berlino dura una oretta. Tra decollo, atterraggio, pisciatina in volo di tutte e tre, il tempo passa in un attimo. Noi ormai partiamo quasi sempre da Monaco di Baviera. L'aeroporto è organizzatissimo, con grande attenzione e flessibilità per le famiglie con bambini. Inoltre il sistema di parcheggi è ottimo e ben collegato ai terminal.

Berlino

A me piace molto. Una città in continua mutazione. In questo periodo ci sono un sacco di cantieri, ma non hanno infastidito se non per le foto. Berlino l'ho trovata ancora di più cosmopolita di quello che mi ricordavo e con una grande quantità di italiani che ci vivono e lavorano. Nonostante parliamo correntemente il tedesco, a Berlino ho sentito più spesso l'inglese. Siccome il tedesco di Berlino non è proprio Hochdeutsch, bastava che non si rispondesse subito che istantaneamente ti parlavano in inglese. Diciamo che è la città tedesca dove o meno sentito parlare in tedesco.

La città

Berlino la girerei in lungo ed in largo. Mi piace proprio la città. Ovviamente con tre bimbe piccole non è stato possibile. A loro della città non gliene frega un gran che. Quindi i giorni passati tra un monumento e l'altro sono stati quelli più difficili. Abbiamo utilizzato molto i mezzi pubblici. Bus, metro, tram, treni. Con la Berlin Card avevamo tutti i mezzi pubblici a disposizione (oltre ad un sacco di sconti). Se andate a visitare Berlino Ve la consiglio. I mezzi pubblici sono molto efficienti e permettono di raggiungere ogni angolo della città ed anche della periferia.
Oltre alla città ecco cosa abbiamo visitato e cosa vi posso consigliare.

Tiergarten

Il Tiergarten è la salvezza dei giri in città con bambini. È il polmone verde del centro di Berlino. Nelle immediate vicinanze i principali monumenti. E nel parco un sacco di spazio per correre giocare e se si vuole fare anche pic nic.

Lo zoo

Berlino a due zoo. Uno in centro. Il Zoologischegarten. Ed uno in periferia. Il Tierpark. Il primo è il più vecchio della Germania. Il secondo il più grande. Noi abbiamo visitato il primo. É uno zoo vecchio stile (mi ha ricordato quello di Vienna). C'è ancora il concetto di gabbia. Bellissime ricostruzioni dei diversi habitat naturali, ma con la percezione, forse solo personale, che fossero delle gabbie. In ogni caso lo consiglio e dedicatevi un giorno intero per vederlo, i vostri bimbi ne saranno entusiasti.

Schlosscharlottenburg

Il castello si trova nel quartiere Charlottenburg. Ha un parco bellissimo accessibile gratuitamente, mentre se si vuole visitare il castello bisogna pagare un biglietto che comprende anche alcuni palazzi all'interno del parco. Il biglietto non è molto costoso (25 Euro a famiglia) in relazione anche alla quantità di cose che si possono vedere e l'audioguida compresa. Alle bimbe è piaciuto molto, e l'audioguida dedicata ai bambini è stata molto ascoltata dalle due più grandi. Per la piccola e per il papà erano decisamente troppe le stanze da vedere. Comunque bellissimo e consigliatissimo.

Garten der Welt

Questo giardino si trova in periferia di Berlino. Si raggiunge con la U7 e poi si prende un cabinovia che porta prima ad un punto panoramico (con anche bob estivo) e poi al giardino. Il giardino è ben realizzato e merita una visita. Poi il giro in cabinovia piace sempre ai bimbi e così come il bob estivo.

Zitadelle

La Zittadelle è in periferia a Berlino. Più precisamente a Spandau. E' il castello più antico e negli ultimi anni è stato valorizzato e si trovano alcune interessante esposizioni oltre ad una grotta con i pipistrelli. Nulla di fantasmagorico, ma sicuramente affascina i bambini. Noi abbiamo trovato un festival della musica quando siamo andati a visitarlo. Molto caratteristico il ristorante che si trova all'interno della cittadella (con costi nella norma).

Museo della scienze naturali

E' forse uno dei più bei musei che abbia mai visto. Non ve lo descrivo nemmeno. Andateci. Per me fantastico.

Berlino è una città per Bambini?

Berlino è una città dove si è riuscito a valorizzare l'orrore della guerra. Non si può andare a Berlino senza accorgersi del suo recente passato. Dall'olocausto alla separazione, in ogni angolo della città c'è un monumento che ricorda quanto è successo. Ad esempio nel quartiere Charlottenburg, dove alloggevamo, c'erano moltissimi sanpietrini dorati con indicato il nome di chi abitava in quella strada, l'anno ed il luogo in cui è stato deportato. Ovviamente alle due piccole queste cose passavano senza interesse. Alla grande invece sono saltate all'occhio, ed ha giustamente iniziato a fare domande. Come spiegare ad una bambina di 9 anni l'olocausto? Non è facile. Abbiamo avuto difficoltà a trovare le parole giuste, comprensibili, di un tema così delicato. Ne abbiamo parlato molto. Mi ha fatto un sacco di domande. L'ho vista turbata quanto a visto foto di bambini della sua età uccisi perchè hanno cercato di oltrepassare il muro. Sembrava incredula che si possa uccidere dei bambini. Così ci siamo trovati a parlare di una storia molto triste di un passato alquanto recente. E mi è dispiaciuto non potergli dire che adesso queste cose non succedono più, perchè in molti posti del mondo l'orrore della guerra è ancora oggi all'ordine del giorno.
Quindi Berlino è una città per bambini? Direi proprio di SI! Però se avete figlie o figli curiosi sappiate che potreste ricevere domande molti difficili a cui dover rispondere.