GENETICA?

L'estate, o meglio, le vacanze scolastiche portano con se un sacco di cambiamenti. La routine faticosamente raggiunta durante l'anno scolastico viene stravolta completamente. Iniziano le attività estive, gli asili estivi, i corsi estivi, etc etc etc. Oltre tutto, queste fantastiche attività le devi programmare a gennaio, quando iniziano le iscrizioni. Quindi la tua programmazione ipotetica estiva si basa su la tua situazione in inverno. Quest'anno ci sono stati anche un bel pó di cambiamenti logistici dovuti al cambio della sede del mio posto di lavoro ed al cambio di lavoro di mia moglie. Nuovi tragitti, nuovi orari, tutto da riprogrammare.
Ma Lorenzo, dove vuoi arrivare con tutta questa prefazione?

CAMBIAMENTI

Adesso arrivo al punto. Il punto sono i cambiamenti, ed il rapporto che hanno con loro, le mie bimbe. Tutte e tre hanno paura dei cambiamenti e del nuovo. Peró dei cambiamenti e del nuovo che gli viene imposto non che scelgono. Mi spiego. A loro piace fare cose nuove, ma lo devono decidere loro. Se viene imposto allora vanno un pó in agitazione. Le reazioni sono molto diverse. 2010 ha sempre superato questa paura con la spavalderia. 2013 esterna tutto piangendo ed attaccandosi alle gambe quando è ora di salutarla. 2016 si chiude a riccio.

GENETICA?

Io sono sempre stato uno molto emotivo. Quando pattinavo prima di ogni gara avevo lo stomaco a pezzi e vomitavo dall'agitazione. Prima di ogni concerto ero agitatissimo. Prima di ogni esame ero agitatissimo ed iniziavo a sbadigliare (sembravo annoiato .... ma ero solo agitato). Ho sempre superato l'ansia, con una sorta di autocontrollo e di una lunga preparazione all'evento. E dopo avevo bisogno di un pò per ricaricare le energie. Prima di un concerto non provavo mai, ed il giorno dopo ero distrutto. Con gli anni le cose sono migliorate. Ho imparato a gestirmi. Ed allora, non ero e non sono tanto diverso dalle mie bimbe. Allora ho pensato a quanto l'ansia anticipatoria sia genetica.

OPPURE IMITAZIONE

Ho pensato che sia anche imitazione. Ma di solito i miei stati d'animo li maschero facilmente. Anche se ho imparato che alle mie figlie non riesco a nascondere nulla. Loro percepiscono tutto. Allora questa ansia anticipatoria si trasmette geneticamente o si trasmette per emulazione? Oppure è semplicemente caratteriale? Se penso alla prima cagnetta di mio fratello, la usa mamma era stata abbandonata quando incinta e la cucciolina poi quando è nata ha sempre avuto il terrore di rimanere sola. E questa paura l´ha avuta sempre. Dicevano che era una paura dovuta allo stress dell'abbandono subito dalla mamma che ha trasmesso ai cuccioli. Allora questo vale anche per noi essere umani. Se è cosí.....chiedo già scusa alle mie bimbe.....

Commenti

  1. Se è così, per emulazione riuscirai a trasmettere loro anche la capacità di gestire l'ansia che hai appreso, no? Comunque, secondo me, la genetica fa ma di più l'ambiente e, quindi, anche l'emulazione.

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    1. Il mio modo di gestire l'ansia non è il metodo corretto. Il controllare le emozioni non è positivo. L'ho imparato a mie spese. Però sicuramente posso cercare di insegnarli a vivere più serenamente tutte le emozioni sia quelle positive sia quelle negative.
      Un saluto
      Lorenzo

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  2. Credo che sia un po' e un po'. Un po' genetica, un po' imitazione, perché anche l'ambiente e chi lo abita educano. Ma ognuno è a sè e reagisce a modo suo

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    1. Probabilmente hai ragione. Un pò ed un pò. L'ambiente è fondamentale. E credo che ricevi educazione dall'ambiente un pò inconsciamente. Per esempio ho sempre visto mio padre come un uomo forte, e solo adesso mi rendo conto che è una persona con molte fragilità. Un pò quello che sta succedendo a me. Credo anche che mascherare le fragilità sia sbagliato. Sono una parte di noi che è meglio apprezzare, perchè senza la parte fragile non ci sarebbe nemmeno la parte forte.
      Un saluto
      Lorenzo

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