DISCUSSIONI

In rete si trovano un sacco di siti e blog che ci raccontano e consigliano cosa fare con i nostri figli. Io invece sono molto più bravo a dirvi cosa NON FARE con i vostri figli, perchè ho già sperimentato negativamente con le mie figlie. Diciamo che sono un esperto delle cosa da non fare. Oggi vi voglio parlare di una cosa che solitamente faccio. Io sono una persona a cui piace discutere di un argomento. Ho sempre ritenuta la discussione un qualcosa di positivo. Un modo per esprimere i propri punti di vista senza la volontà di cambiare i punti di vista dell'altro. Odio le discussioni senza senso però. Così come le discussioni urlate, quelle che portano ad un litigio.

DISCUSSIONI TRA ADULTI PERSONE INTELLIGENTI

Tra persone intelligenti (a prescindere dall'età) le discussioni sono una forma di confronto dove si esprimono opinioni diverse. Fintanto che il confronto è pacifico le discussioni le vedo come una forma di crescita. Ho sempre permesso alle mie bimbe di discutere. Di confrontarsi con le loro idee. Però, questa mio modo di essere, si sta ritorcendo contro. Come ho già raccontato in altri post, le mie idee o meglio il mio esempio, mi ritorno indietro come un boomerang che mi piglio regolarmente in testa.

DISCUSSIONI IN FAMIGLIA

Con il mio amore abbiamo sempre discusso senza arrivare a litigare. Io non ho mai voluto cambiare lei e viceversa lei non ha mai voluto cambiare me. Ci veniamo incontro quando le vedute sono lontane, andiamo a braccetto quando si guarda entrambi nella stessa direzione. Alla fine il mondo è bello perchè è vario. Il problema è che 2010 ha imparato benissimo a discutere (e stanno imparando anche 2013 e 2016). Ovviamente con 2010 il livello si è alzato sia per la proprietà di linguaggio, sia per la sua innata capacità di avere l'ultima parola (che mi li fa girare vorticosamente).

LA FINE DELLA DISCUSSIONE L'INIZIO DEL LITIGIO

Quando la discussione nasce con il solo intendo di ottenere qualcosa, il senso della discussione (come la intendo io) sparisce. Non si espongono e si accettano diversi punti di vista. Si vuole a tutti i costi ottenere qualcosa. Ed in questo 2010 è bravissima. Riesce a portare tutto nella discussione ed io ci casco ogni volta. E quando ci casco si va finire con il litigare. La forma di discussione più inutile (e che mi prosciuga tutte le energie).

CON I FIGLI ZERO DISCUSSIONI

Ecco perchè oggi vi consiglio cosa NON FARE. Con i propri figli evitate le discussioni volte ad ottenere qualcosa. Un genitore, come già scritto e riscritto, detto e ridetto, fissa i limiti in modo chiaro ed inequivocabile e li fa rispettare senza se e senza ma. Ossia senza discussioni. Quei interminabili minuti di parole dette ad un volume sempre più alto che non portano niente se non ad una inutile punizione. Io in questo sono negato. Io ci casco sempre, ed entro nella discussione dei se e dei ma. E vedo che in alcune cose, dove non ho mai permesso discussioni, le cose sono andate decisamente meglio ed i capricci non ne ho mai sentiti (ad esempio: cinture in macchina, caschetto in bici). Quindi per mia diretta esperienza vi posso dire di evitare come la peste le discussioni con i vostri figli. Se ci riuscite vi evitate un esaurimento nervoso.

Commenti

  1. Il problema è che ormai il danno è fatto e ho inculcato Troppo pensiero critico nel grande che, mi pare di capire, fa come 2010. E quindi si finisce per urlare e punire. Spero di correggere il tiro con i gemelli.

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    1. Con i primogeniti si prova, si sbaglia. Con i secondi e terzi ci si evolve e forse si fanno meno errori. Un caro saluto
      Lorenzo

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