Oggi vi parlo di 2016. Della sua trasformazione. Del passaggio dal dire due parole ed essere un angioletto, al non finire mai di parlare ed essere un diavoletto con la faccia da angelo. Tutti i bimbi hanno i salti evolutivi. Nel giro di una settimana iniziano a fare cose prima mai viste ne provate. Con la scusa che 2016 è molto minuta e piccolina, e le sorelle riescono ad occupare tutto lo spazio vitale a nostra disposizione, spesso la consideriamo più piccola di quello che è. Mi sa che se ne è accorta, e quindi con i 3 anni, qualche mese fa, sono arrivate anche i fiumi di parole. PARLA IN CONTINUAZIONE Da quando si sveglia a quando va a dormire (non fa il riposino dopo pranzo) lei parla sempre. Dice sempre qualcosa. All'inizio eravamo piacevolmente sorpresi. Adesso siamo disperati. Non possiamo iniziare a parlare che lei interviene. A tavola parla sempre, tanto che dobbiamo ricordargli di mangiare. E poi è un continuo "Perchè?". La conosco la fase del perché. So anc
Nelle ultime estati, 2010, ha sempre frequentato con piacere le "settimane dell'arte". Un corso organizzato dal museo d'arte moderna della mia città. Anche quest'anno l'abbiamo iscritta e la prima settimana è stata un successo. Lei molto contenta. Nell'ultimo giorno organizzano una esposizione delle loro opere, e quest'anno 2010 è stata una delle presentatrici. Una sua compagna raccontava quello che era stato fatto in italiano e lei lo faceva in tedesco. Tutto improvvisato. Senza un testo da leggere. LA SECONDA SETTIMANA Lunedì è iniziata la seconda settimana. Martedì verso le 5.00 del mattino: "Mamma ho mal di testa, oggi non me la sento ti andare al corso". Siccome il lettone era già occupato da 2016, mi sono alzato e sono andato un pò da lei. Martedì è stata a casa. Però il mal di testa, secondo me era solo un ventaglio per nascondere dell'altro. Anche perchè, se ti svegli con il mal di testa, avvisare la mamma che non puoi andare a
E siamo qui. In casa. Con i soliti problemi e nuovi equilibri da imparare. Settimana scorsa in ufficio sembrava non fosse cambiato nulla. Il silenzio surreale però risuonava con insistenza. Prossima settimana vedremo. Tutto si è bloccato. Sembra che qualcuno ha schiacciato il tasto pausa. Peccato però che il pericolo invisibile non è in pausa e con lui migliaia di persone. Ma in tutta questa anormalità, in casa pare che non sia cambiato nulla. Nuovi equilibri Le bimbe a casa vivono questo periodo con la loro inconsapevolezza del tempo. Un lunghissimo fine settimana. Non si va a scuola. Ed allora perché devo fare i compiti? 2013 è al primo anno, quindi posso capire il suo atteggiamento. 2010 invece ha visto il suo metodo paraculistico svanire come una bolla di sapone. Non può usare le sue capacità per non fare niente. I compiti deve farli a casa. 2016 è una fonte inesauribile di parole. Non sta mai zitta e disturba tutti. E noi? Noi stiamo pianificando per trovare la quadratura del c
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