NOSTALGIA
Alla soglia dei 40 anni mi sono scoperto una persona nostalgica. Non avevo mai vissuto questa emozione. La nostalgia. Nel bel cartone animato “In Side Out”, se non ricordo male, è gioia e tristezza insieme che creano la nostalgia. In questo ultimo periodo mi capita spesso di ricordare come era mio papà quando ero piccolo, alle cose che abbiamo fatto insieme, al suo carattere. Sarà che non è un buon periodo per lui e vederlo così fragile, quando invece lo ho sempre considerato forte, mi fa pensare molto.
Che i paesaggi siano statici e quindi non perdi molto se ti attacchi a un obiettivo fotografico è un'acuta osservazione... Quanto alla nostalgia io invece ne ho a fiumi, e di solito ha anche una buona penna. Solo che vuole spazio, tanto, a volte quando si siede scaccia la sua compagna: la vita presente. Quando arriva a diventare dolore, come se ciò che è già finito fosse sempre necessariamente migliore di ciò che ci attende, allora secondo me non è più così piacevole. Un abbraccio.
RispondiEliminaIn un modo o nell'altro si torna sempre al "vivere il presente". Come in tutte le cose ci vuole equilibrio. Va bene il passato, va bene il futuro e molto importante è il presente. Se il presente si perde a favore del passato sicuramente c'è un problema di fondo. Sicuramente ci sono momenti della vita passata per cui è normale avere nostalgia, ma non per questo i momenti presenti ed futuri sono e possono essere migliori.
RispondiEliminaUn caro saluto
Lorenzo
La nostalgia penso che debba essere vissuta a dosi... È una lama a doppio taglio: ti impone in un certo qual modo a interrogarti, ad assaporare il passato con tutti i suoi profumi e le sue emozioni, a tirare alcune somme ecc, ma poi ci devi dare un freno altrimenti ti può irretire e lì sono davvero guai...
RispondiEliminaIo ho un rapporto un po' ambiguo con la nostalgia, amo et odio, ma penso che sia normale. È un comportamento che si assume con tutti i sentimenti ambigui e a volte anche con alcune persone che non inquadri bene, magari.
Ho molta nostalgia nella mia vita essendo che troppo presto ho perso un padre fantastico... Avevo 21 anni e lui 58...ho vissuto fino in fondo tutte le fasi del lutto dell'anima, i sensi di colpa poi sono stati i miei fedeli compagni fino a pochi anni fa, vivere pensando che fosse un'ingiustuzia per lui... Ma sono pensieri ovvi che si superano... E poi... Diventata madre puoi immaginare quanto lo abbia pensato e quanta rabbia anche avessi con la vita che non gli aveva permesso di vivere il ruolo di nonno che, dicono, sia un ruolo più profondo di essere padri... E lui che come padre era fantastico sarebbe stato un grande nonno.
IO amo anche per questo fotografare le persone, i momenti... Sono in parte nostalgica quindi so che quelle foto saranno per qualcuno in futuro carezze e sorrisi, magari per i miei figli quando non ci sarò più... Per me è importante Immortalare l'attimo di una risata, di un momento...e ti dirò mi diverto dietro lo schermo a viverlo quel momento mentre lo sto immortalando con un video o una foto. .. Infondo la fotografia nasce non solo con la voglia di scoprire "l'interno" per quanto è possibile delle persone ma per far rivivere anche i momenti più salienti della vita. Per me le foto sono come i libri: Essenziali. Senza mi sento davvero nuda, vuota...
Un caro saluto a tutti
Jeamy amore.
Ciao Emilia, grazie per il commento e scusa del ritardo della risposta, ma rientro oggi da un viaggetto di cui a breve vi racconterò. Proprio in questo viaggio mi sono divertito come dici te dietro lo schermo. Mi nascondevo dietro il teleobiettivo e sbirciavo le espressioni delle mie bimbe che giocavano. Mi piacciono molto le foto e come dici te far risaltare il vero volto delle persone. Però a volte mi piacerebbe essere parte attiva del divertimento ed in questo pecco. Ma si può sempre migliorare.
RispondiEliminaUn saluto
Lorenzo
La nostalgia è una brutta bestia. E' come il mare, all'apparenza placido e tranquillo che in un attimo ti travolge e ti porta sotto.
RispondiEliminaSì, sono molto nostalgica e malinconica, ma non perché guardo indietro e non avanti, ma perché sono troppo spesso consapevole che il tempo passa in fretta e ogni lasciata è persa per sempre.
Hai centrato in pieno il mio pensiero. E quando diventi genitore ti accorgi ancora di più che il tempo passa in fretta, specialmente quando guardi come crescono e cambiano velocemente i tuoi figli.
RispondiEliminaUn caro saluto
Lorenzo