ASCOLTARE IL NON DETTO
"Pronta per l´asilo estivo" chiedo a 2013 "SI!" risponde lei. Arriviamo all'asilo e "..non voglio.." con lacrimoni ed effetto cozza alla gamba.
Inizio con le piú basilari opere di convincimento.....niente la situazione è sempre "...non voglio..." con lacrimoni ed effetto cozza alla gamba. Dopo vari tentativi ho provato ad ascoltare....quello che non diceva. Ho provato ad immedesimarmi, e ricordare quanto sia difficile anche per noi adulti andare ad un colloquio, o il primo giorno di un nuovo lavoro, o fare un presentazione davanti ad un pubblico etc. Ovviamente noi adulti non possiamo piangere, ci teniamo tutto dentro, però ce la facciamo sotto lo stesso. I bimbi piangono, esternano i loro sentimenti le loro emozioni, ed è per loro una fortuna, perchè con il pianto si scaricano le tensioni negative.
"lo so hai paura....anche io l'avrei" dico io, e 2013 inizia a non piangere. "Facciamo così, tu entri, ti siedi in un angolino e vedi se ti piace.....se è bello giochi altrimenti rimani per conto tuo ed aspetti che la mamma ti viene a prendere". Siamo riusciti ad entrare all'asilo e poi ha scelto l'angolino da dove osservare. Avergli dato una possibiltà di scelta, aver condiviso ed accettato la sua paura, essersi sentita capita ha avuto più effetto delle più costose opere di convincimento.
Inizio con le piú basilari opere di convincimento.....niente la situazione è sempre "...non voglio..." con lacrimoni ed effetto cozza alla gamba. Dopo vari tentativi ho provato ad ascoltare....quello che non diceva. Ho provato ad immedesimarmi, e ricordare quanto sia difficile anche per noi adulti andare ad un colloquio, o il primo giorno di un nuovo lavoro, o fare un presentazione davanti ad un pubblico etc. Ovviamente noi adulti non possiamo piangere, ci teniamo tutto dentro, però ce la facciamo sotto lo stesso. I bimbi piangono, esternano i loro sentimenti le loro emozioni, ed è per loro una fortuna, perchè con il pianto si scaricano le tensioni negative.
"lo so hai paura....anche io l'avrei" dico io, e 2013 inizia a non piangere. "Facciamo così, tu entri, ti siedi in un angolino e vedi se ti piace.....se è bello giochi altrimenti rimani per conto tuo ed aspetti che la mamma ti viene a prendere". Siamo riusciti ad entrare all'asilo e poi ha scelto l'angolino da dove osservare. Avergli dato una possibiltà di scelta, aver condiviso ed accettato la sua paura, essersi sentita capita ha avuto più effetto delle più costose opere di convincimento.
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